Il blog e la legge.
Quando si è impegnati a creare un blog si tralasciano magari aspetti più formali per concentrasi sulla parte tecnica. Ma dopo poco ci si rende conto che c’è la necessità di conoscere come potersi muovere all’interno di questa realtà… che spesso viene chiamata virtuale ma che virtuale non è nel momento in cui si rischia di andare a ledere, anche senza volerlo, gli interessi e i diritti di terzi.
Devo sottolineare che in rete ho avuto più facilità a raccogliere notizie su come fare un blog che come gestirlo dal punto di vista del diritto.
Ecco i termini con i quali ho dovuto famigliarizzarmi: framing e deep link.
In sostanza questi termini mettono in evidenza due comportamenti che in rete possono essere quasi spontanei… vedo una pagina interessante … faccio il link della pagina.
Il problema è l’uso che se ne fa di questa pagina. Se questa pagina viene inserita all’interno di una cornice di banner pubblicitari del proprio sito ecco che si parla di framing… e questo non è corretto.
Il deep link si attua quando si fa il link di una pagina interna di un sito scavalcando la home page di quest’ultimo.
L’agenzia ANSA ad esempio alla pagina Copyright definisce chiaramente i limiti di utilizzo del deep linking e del framing sui propri contenuti.
Insomma… ci sono alcune cose che è meglio conoscere quando si decide di creare un blog.
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